SAN
MARCELLO..................................PITEGLIO
FUSIONE?.......SI'......NO..........
(Il
processo di Fusione di Comuni è disciplinato dall’articolo 15 del
Testo Unico degli Enti Locali (TUEL) e prevede che 2 o più comuni
territorialmente confinanti si uniscano tra di loro creando un nuovo
Comune ovvero nella titolarità di tutti i beni e di tutti i rapporti
giuridici dei Comuni partecipanti la fusione).
In
parole povere dopo la fusione sarà necessario un nuovo statuto e
nuove elezioni amministrative con la decadenza di tutti gli altri
comuni. Il processo di fusione è particolarmente incentivato dallo
Stato prevedendo una serie di agevolazioni economiche che riguardano
lo sblocco del patto di stabilità, un maggior stanziamento statale
pari al 20% in più rispetto a quanto destinato nel 2010 per 10 anni,
agevolazioni nell’assunzione di personale a tempo determinato ecc.
(poi i soldi finiscono).
Invece
il processo di Unione dei Comuni è disciplinato dall’articolo 32
del TUEL ed è l’ente locale costituito da due o più comuni.
L'unione è finalizzata all’esercizio associato di
alcune funzioni e servizi.
L’unione
dei comuni a differenza della fusione non crea un nuovo comune che
eliminerebbe l’esistenza dei comuni fusi, bensì crea un nuovo ente
di secondo livello lasciando la titolarità dei beni e dei rapporti
giuridici ai comuni stessi. Questo nuovo ente ha una sua
denominazione una sua sede e un suo statuto, i componenti l’unione
sono definiti mediante elezione di secondo livello (esattamente come
per le Provincie) tra i consiglieri comprendenti i comuni
partecipanti l’unione ovvero, sarebbe formato dai sindaci e da due
consiglieri per ciascun comune uno di maggioranza e l'altro di
minoranza.
In
parole povere l’Unione ha l’unico scopo di mettere a disposizione
dei comuni in unione alcune funzioni e servizi (stabilite dallo
statuto dell’unione) da gestire in maniera associata con la
finalità di ottenerne un miglioramento e un abbattimento dei costi.
Servizi generalmente presi in considerazione dalle unioni sono la
Polizia Municipale, la riscossione erariale, il servizio informatico
il SUAP gli impianti sportivi. Anche in questo caso sono previste
agevolazioni economiche di entità comunque inferiore rispetto al
processo di fusione ed è previsto un minimo di popolazione pari a
10.000 abitanti per poterla creare.
Per
concludere, la Fusione prevede che 2 o più comuni si uniscano tra
loro creando un nuovo Comune, mentre l’unione prevede che 2 o più
comuni decidano di mettere in comune la gestione solo di alcuni
servizi creando un nuovo ente funzionale esclusivamente alla gestione
dei servizi affidati.
Visto che
Abetone e Cutigliano hanno già provvisto a regolarizzare le loro
posizioni, la ragione principale e conveniente per la montagna di
avere un unico comune è cioè, ABETONE-CUTIGLIANO-SAN MARCELLO
PISTOIESE-PITEGLIO, èdecaduta.
Attualmente la
normativa prevede che entro il 31/12/2015 tutti i comuni sotto 5000
abitanti (3000 se sono Comunità Montane) debbano obbligatoriamente
gestire in forma associata tutte le funzioni fondamentali previste
dall’articolo 19 della legge 135/2012 mediante unione o
convenzione. Le leggi statali stabiliscono solo dei principi generali
dopodiché ogni regione mediante sua legge stabilisce gli iter
procedurali ed eventuali altre forme di incentivazione recependo le
indicazioni nazionali.
In poche parole
con la unione si creerebbe un nuovo “carrozzone” sempre a carico
dei cittadini, ma è di legge.
Analizziamo
alcuni aspetti intanto dei pro e dei contro della fusione.
UNICO COMUNE.
Chiaramente la
sede risiede nel comune con più abitanti, nel nostro caso Sa
Marcello Pistoiese.
Di per se uno
svantaggio per chi risiede nelle località periferiche, come nei casi
dei residenti della Val di Forfora e Prunetta già di fatto locati ai
margini dei servizi oggi, figuriamoci quando la gestione avverrà con
un comune unico ed i servizi saranno gestiti da San Marcello.
Altra nota
significativa e faranno pendere per il no alla fusione sarà data
dalla questione tasse, sì avete capito bene le tasse.
Facciamo un
piccolo paragone su una, due tassazioni. Costo del trasporto annuo
scolastico, in Piteglio si aggira intorno alle 200 euro mentre in San
Marcello è circa 600 euro annue, una certa differenza si nota, non
ho preso a caso il fattore scuola che è il più sentito dai
genitori.
Sento già
il mormorio di alcune famiglie che hanno più di un figlio in età
scolastica.
Stessa storia
per la tassa di N.U. Ed altri servizi accessori.
Non risulta un
onere proibitorio avere due giunte amministrative in quanto le spese
di gestione non sono particolarmente rilevanti.
Detto questo,
gli abitanti di San Marcello Pistoiese e di Piteglio saranno tenuti a
pronunciarsi il 17/18 Aprile con referendum consultivo,
FUSIONE...... SI......NO.
Piteglio
San Marcello Pistoiese
Nessun commento:
Posta un commento